Grillo: Fascista a sua insaputa?

Scritto da: Pierpaolo Farina 12 giugno 2012 in Il Rompiballe, Satira

Queste le parole di Beppe Grillo in risposta al Financial Times, che lo accusava di essere fascista.

“Il MoVimento 5 Stelle è anti-accademico. Non è politicante. Non ha statuti, né regolamenti. Ha adottato una tessera per la necessità del riconoscimento personale, ma potendo ne avrebbe volentieri fatto a meno. Non è un vivaio per le ambizioni elettorali. Non ammette e non tollera i lunghi discorsi. Va al concreto delle questioni.

E’ un po’ difficile definire i militanti del MoVimento 5 Stelle. Essi non sono repubblicani, socialisti, democratici, conservatori, nazionalisti. Essi rappresentano una sintesi di tutte le negazioni e di tutte le affermazioni. Su internet si danno convegno spontaneamente tutti coloro che soffrono il disagio delle vecchie categorie, delle vecchie mentalità. Il MoVimento 5 Stelle mentre rinnega tutti i partiti, li completa. Nel MoVimento 5 Stelle che non ha statuti, che non ha programmi trascendenti, c’è quel di più di libertà e di autonomia che manca nelle organizzazioni rigidamente inquadrate e tesserate.

Il MoVimento 5 Stelle è una mentalità speciale di inquietudini, di insofferenze, di audacie, di misoneismi, anche avventurosi, che guarda poco al passato e si serve del presente come di una pedana di slancio verso l’avvenire. I melanconici, i maniaci, i bigotti di tutte le chiese, i mistici arrabbiati degli ideali, i politicanti astuti, gli apostoli che fanno i dispensieri della felicità umana, tutti costoro non possono comprendere quel rifugio di tutti gli eretici, quella chiesa di tutte le eresie che è il MoVimento 5 Stelle. E’ naturale, quindi, che al MoVimento 5 Stelle convergano i giovani che non hanno ancora un’esperienza politica e i vecchi che ne hanno troppa e sentono il bisogno di rituffarsi in un’atmosfera di freschezza e di disinteresse.”

Scherzo, queste non sono le parole con cui Beppe Grillo ha replicato al Financial Times, in cui ha spiegato di non essere fascista. Dove leggete “MoVimento 5 Stelle” in realtà c’era scritto fascismo, al posto di militanti c’era fascisti etc. Queste sono le parole con cui Benito Mussolini parlò del nuovo movimento che aveva fondato sulle colonne del Popolo d’Italia, nel 1919. Trovate la versione integrale qui.

Viste le sorprendenti somiglianze, qualche domanda, fossi in Grillo, me la farei.

***

 Nota a margine: Questo articolo fu pubblicato originariamente con il titolo “La risposta di Grillo al Financial Times”. Fu commentato e condiviso da molti “grillini”, tra cui spiccò, su facebook, anche un fantastico commento: “Bravo Beppe, sei riuscito a sintetizzare in poche righe l’anima del movimento”. Potete immaginare il putiferio che ne è venuto fuori, dopo che abbiamo svelato il trucco. E dire che qualcosa dovevano pure sospettare, visto che l’articolo stava (e sta) nella categoria “satira”…

Lascia un commento